Emospermia

L’emospermia è un sintomo uro-andrologico rappresentato dalla presenza di sangue nel liquido seminale. Pur non essendo molto frequente spesso allarma il soggetto che ne è colpito.

Classicamente si distingue in tre forme:

1)      Organica

2)      Funzionale

3)      Idiopatica

Alla prima forma appartengono quelle situazioni cliniche che possono comportare una patologia che può colpire quegli organi o strutture che sono deputate alla formazione di oltre il 90%  del liquido seminale: prostata e vescichette seminali. Ecco quindi che un processo infettivo/infiammatorio a questo livello ( prostato-vesciculite) rappresenta oltre l’ 80% delle cause di un’emospermia su base organica. Ma anche l’ipertrofia prostatica benigna e, più raramente, il cancro della prostata a volte si possono presentare con una sintomatologia di questo tipo. A volte anche l’uso cronico di farmaci anticoagulanti quali eparina ed aspirina può comportare presenza di sangue nel liquido seminale. In queste situazioni anche i disturbi cosiddetti di “accompagnamento” sono importanti per indirizzare nella diagnosi. Ad esempio in caso di uno stato infettivo/infiammatorio spesso l’emospermia si accompagna a disturbi urinari quali aumentata frequenza e bruciore alla minzione, nonché eiaculazione dolorosa.

La forma funzionale si può presentare frequentemente in soggetti giovani sottoposti a sforzi o stress impegnativi quali sportivi o atleti. Anche un’astinenza sessuale prolungata può talvolta, alla ripresa dell’attività, comportare un’emospermia di tipo funzionale.

Nella terza categoria, quella idiopatica, rientrano le forme che non sono correlate a patologie o comportamenti particolari.

Dal momento che questo disturbo, anche se non grave, impressiona e preoccupa molto chi ne è colpito, lo specialista non deve sottovalutarlo e bisogna procedere ad un’accurata anamnesi del paziente eseguendo quegli accertamenti, quali: esami colturali delle urine e dello sperma, ecografia addominale e prostatica transrettale, nonché esame del sangue del PSA, che permettono di arrivare  quanto prima ad una diagnosi finalizzata alla soluzione del problema 

 

INTERVISTA PROF.  ALESSANDRO NATALI 

Responsabile Servizio Andrologia Urologica

Clinica Urologica 1 - Università degli Studi di Firenze

Intervista al Prof. Natali a "Vita in coppia" periodico trimestrale a diffusione nazionale-numero di Aprile/Maggio/Giugno 2018