Because social detachment is important to block COVID 19

Because social detachment is important to block COVID 19

Oramai è entrato nel linguaggio quotidiano in questi momenti “bui” per il nostro Paese, per citare le parole di Giuseppe Conte, il termine “distanziamento sociale”. Ma cosa significa realmente e quale valenza ha nel limitare la diffusione della pandemia da COVID 19.

L’uomo lo sappiamo è un animale sociale. E’ insito nella sua natura il fatto di interagire con altri individui, da un punto di vista comunicativo, lavorativo, affettivo e sessuale. Ultimamente, soprattutto nell’ambito delle nuove generazioni, la “socialità”, è MOLTO virtuale e POCO reale. Ciò nonostante in questi giorni, anche i giovani iniziano a capire, fortunatamente, essendone “per legge” privati, l’importanza del “contatto fisico”... Come sempre nella vita, non riesci ad apprezzare fino in fondo uno dei sui aspetti fino a quando non ne vieni “forzatamente” privato, anche in tempi di esistenza virtuale!

Dopo questa digressione di etologia sociale, ritorno al nocciolo del mio discorso che riguarda quanto tutti noi stiamo vivendo sulla nostra pelle in queste settimane.

Scientificamente parlando la COVID 19 ( COronaVIrusDisease 19) ha un’estrema contagiosità. Il termine contagiosità sta ad indicare, dizionario alla mano, la capacità di trasmissione, in questo caso, da un individuo all’altro di una malattia infettiva. Ma perché è estremamente contagiosa? Perché il suo agente patogeno, il Coronavirus 19, è un virus “nuovo” che non aveva mai colpito l’uomo. Per cui siamo assolutamente sprovvisti di una risposta immunitaria, anche aspecifica, valida per difenderci.

Tutti abbiamo visto in TV le foto, ingrandite di questo Virus, con le caratteristiche punte sulla sua superficie che ricordano una corona, da cui il nome. Di Coronavirus ne esistono tanti tipi, responsabili per lo più di malattie respiratorie che in passato, agli inizi del terzo millennio, abbiamo sentito nominare dai media: SARS (Sindrome Respiratoria Acuta Grave) e MERS (Sindrome Respiratoria Mediorientale). Questi virus si diffondono per via aerea attraverso le goccioline di saliva che si possono propagare nell’aria per 1-1,5 metri o residuare su superfici esterne.

A questo punto bisogna ricordare una cosa fondamentale: i Virus, a differenza dei Batteri, NON HANNO VITA PROPRIA!!! Un Virus, e il Coronavirus 19 non fa differenza, è un ammasso di proteine ed acidi nucleici (DNA e RNA), che per “sopravvivere” e diffondersi, deve passare da un ospite vivente all’altro (uomo o animale) e qui, replicandosi ed infettandolo si diffonde. Se uno capisce questo concetto, che siamo noi che lo manteniamo in vita, può capire come NOI E SOLO NOI, LO POSSIAMO FERMARE! Nel senso che se gli facciamo terra bruciata intorno, con il DISTANZIAMENTO SOCIALE, lui non trova più ospiti in cui replicarsi ed INEVITABILMENTE, non avendo vita propria, ribadisco, va a scomparire.

Ecco quindi che lo stare a casa, il mantenere almeno 1 - 1,5 metri di distanza l’uno dall’altro, il lavarsi ripetutamente le mani ed il pulire le superfici che ci stanno intorno rientrano nelle UNICHE possibilità che abbiamo per arginare la sua diffusione.

Tutto quello che ho scritto si può sintetizzare nell’ hastag:

# STAI A CASA E FAI TERRA BRUCIATA INTORNO AL CORONAVIRUS 19!!!

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