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Ossessionati dal sesso

OSSESSIONATI DAL SESSO


Professore negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di “sex addiction” o dipendenza dal sesso. Ci spiega di cosa si tratta?

Il termine “sex addiction” (o anche “sexualaddiction”), che in italiano viene tradotto con “dipendenza sessuale” viene usato per descrivere il comportamento di una persona che manifesta un desiderio sessuale insolitamente intenso, o una vera e propria ossessione per il sesso. Non vi è nell’ambito della comunità scientifica psichiatrica identità di vedute nel considerare questo particolare tipo di comportamento. Infatti attualmente la “sex addiction” non è inserita nel DSM-IV (Manuale diagnostico e statistico dei disordini mentali) come malattia questo in quanto non sembrerebbero esserci evidenze cliniche tali da definirla una “dipendenza comportamentale” alla stregua della tossicodipendenza in cui il malato necessita di dosi crescenti di droga per avere lo stesso effetto. Ma l’individuo affetto da “sex addiction” sarebbe affetto da una forma di disturbo ossessivo-compulsivo e monomaniacale, come ad esempio lo sono in campo alimentare l’anoressia e la bulimia, e ci si riferisce ad essa come sexual compulsivity, ovvero compulsione sessuale. Altri studiosi

del settore invece, che ne sostengono l’esistenza come malattia, la descrivono come un’effettiva dipendenza dal sesso, al pari di altre dipendenze (alcool, droga, fumo). La dipendenza dall’atto sessuale, In questo caso, verrebbe utilizzato per gestire lo stress o i disturbi della personalità e dell’umore. In ogni modo sta di fatto che Il National Council of Sexual Addiction definisce questo disturbo come una “persistente e crescente modalità di comportamento sessuale, messo in atto nonostante il manifestarsi di conseguenze negative, per sé e per gli altri”. Chi soffre di “sex addiction” ha infatti difficoltà nel lavoro, nel mantenere normali relazioni con amici o familiari, perché il pensiero del sesso domina interamente la sua vita quotidiana e le persone che ne soffrono spesso non si rendono conto di avere un problema e tendono a giustificare i propri comportamenti come conseguenza di colpe imputabili ad altri.

Quali sono le cause della “sex addiction”?

Alla base della genesi di questo disturbo, sia nell’uomo che nella donna che ne siano affetti, sembrerebbe esserci una disistima profonda per sé stessi, legata a volte ad abusi sessuali subiti nell’infanzia, accompagnata spesso a sentimenti di rabbia, vendetta e rivalsa verso l’altro sesso per cui le persone vengono considerate come oggetti sessuali con cui copulare il più frequentemente possibile (guardando quindi più al numero dei rapporti sessuali che alla qualità degli stessi), per cercare di riacquistare questa autostima persa e ferita. Alcuni autori addirittura riportano che la “sex addiction” non avrebbe cause rilevabili o riconducibili ad un “quid” che l’avrebbe innescata, escludendo quindi anche una seppure flebile correlazione con traumi di natura sessuale avuti nell’infanzia.

Colpisce solo gli uomini o anche le donne?

Sicuramente il disturbo è più frequente a realizzarsi nell’uomo, anche se abbiamo pochissimi studi sull’argomento, ma circa il 10% di coloro che cercano una terapia per il problema sono donne. Spesso le donne affette da “sex addiction”

pensano di avere un problema di relazione e di non riuscire a trovare l’uomo giusto e passano... (vedi L'articolo completo in PDF)

INTERVISTA PROF.  ALESSANDRO NATALI 

Responsabile Servizio Andrologia Urologica

Clinica Urologica 1 - Università degli Studi di Firenze

Intervista al Prof. Natali a " Vita in coppia " periodico bimestrale a diffusione nazionale - numero di gennaio/febbraio 2012

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